L`Avv. Rocco Baldassini assiste esclusivamente clienti privati.

Esercita l`attività professionale su tutto il territorio nazionale.

Ha trattato pressochè tutta la casistica della materia, dagli espropri del Ponte Morandi di Genova a quelli per gli aeroporti, dall'Expo di Milano ai piani industriali e quelli per l`edilizia residenziale pubblica, dalle dighe ed opere idrauliche agli interventi di ricostruzione nelle aree terremotate (Abruzzo, Emilia Romagna, Marche e Lazio), dall`edilizia sanitaria e scolastica ai beni culturali e storici, fino agli aspetti fiscali della indennità di esproprio..

Alcuni dei casi trattati: scopri qui l`ELENCO

La misura dell`indennità di esproprio ottenuta all`esito del giudizio è risultata quasi sempre essere di gran lunga maggiore rispetto a quella dell`indennità di esproprio provvisoria inizialmente offerta dall`amministrazione espropriante.

Difende i clienti anche dinanzi alla Corte Europea per i Diritti dell`Uomo di Strasburgo dove ha ottenuto l`affermazione di importanti principi innovativi non ancora riconosciuti dai giudici nazionali.

In particolare, a titolo esemplificativo, la Corte Europea per i Diritti dell`Uomo ha stabilito:

- che nel caso in cui la pubblica amministrazione risultata soccombente all`esito del giudizio non sia in grado di pagare l`indennità di esproprio a causa del dissesto economico finanziario o della permanente condizione di insolvenza, lo stato italiano deve ritenersi responsabile della mancata esecuzione della sentenza di condanna ed è obbligato a garantirne la ottemperanza assumendo ogni mezzo necessario al soddisfacimento dei diritti del creditore (la legge nazionale invece lascia privo di ogni tutela il creditore proprietario espropriato precludendogli finanche la possibilità di esperire azioni esecutivi contro lente pubblico dissestato o insolvente);

- che al proprietario imprenditore del bene espropriato, ed addirittura anche al soggetto terzo che abbia condotto soltanto in affitto il bene espropriato, spetta anche l`indennità per il cosiddetto danno aziendale (la legge e la giurisprudenza nazionale escludono invece tale indennità);

- che sulla indennità di esproprio non deve essere applicata alcuna forma di tassazione (la legge nazionale prevede invece per i terreni edificabili una imposta del 20 % sulle somme indennitarie e risarcitorie per le persone fisiche e la tassazione ordinaria e l`applicazione dell`i.v.a per le attività commerciali);

- che il diritto a chiedere le somme dovute a seguito di esproprio non è soggetto a prescrizione (la legge nazionale prevede invece termini di decadenza e di prescrizione a seconda dei casi).